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Benessere e attività fisica : quello che dicono i numeri

Sia che la pratichi per hobby, sia che tu la faccia per una questione di benessere, l’attività fisica ha una capacità emotiva, aggregativa e salutare di notevole importanza. Quindi, al di là di come interpreti il concetto di attività motoria, questa rappresenta sempre una costante nella vita delle persone. 

Amore per sé stessi, rispetto, buon umore, salute fisica e mentale. Questi sono solo una parte dei preziosi benefici scaturiti dal praticare movimento

Infatti, indipendentemente dall’età, lo svolgimento di attività fisica e corretta alimentazione è garanzia e rappresentazione di una vita sana. Insomma, lo sport ti assicura anni di vita in più e un benessere a 360 gradi

Sulla questione si è espressa più volte l’OMS, definendo i dettagli e le linee guida utili per prevenire l’insorgere di gravi malattie. 

Vediamo nel dettaglio come benessere e attività fisica sono strettamente correlati. 

Quanto la sedentarietà influisce sullo stato di salute? 

Ragazza durante stato di sedentarietà

La comunità scientifica e medica concorda sul fatto che l’attività fisica è fondamentale per la prevenzione di malattie croniche o non trasmissibili, responsabili della maggior parte delle morti mondiali. Nello specifico, parliamo del 71% dei decessi globali di età compresa tra i 30 e i 70 anni. 

Infatti, secondo l’OMS, le malattie respiratorie, il diabete, il cancro e le malattie dell’apparato cardiocircolatorio rappresenteranno, in futuro, il 70-80% dei fondi sanitari a livello globale. 

In questo senso, la sedentarietà causa ogni anno 1 milione di decessi – il 10% del totale – e 8,3 milioni di anni persi al netto della disabilità. Pertanto, si evidenza che l’inattività fisica causa il 5% delle patologie coronariche, il 7% dell’insorgere del diabete di tipo 2, il 10% dei tumori al colon e il 9% di quelli al seno. 

L’importanza di benessere e attività fisica

Insomma, dopo avere letto i dati precedenti, è chiaro come l’attività fisica sia un tema di grande interesse e attualità. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che 1 adulto su 4 e 3 adolescenti su 4, tra gli 11 e i 17 anni, non praticano attività fisica. 

D’altra parte, in alcuni Stati, le percentuali di inattività arrivano a sfiorare il 70%. Molto spesso, sono causa di ciò i cambiamenti dei modelli di trasporto, il crescente utilizzo degli strumenti tecnologici e l’eccessiva urbanizzazione. In sintesi, bambini e anziani, donne e uomini, hanno ridotte possibilità di essere attivi fisicamente. 

In soccorso a questa situazione scatta il cosiddetto “Piano d’azione globale sull’attività fisica per gli anni 2018-2030” approvato dall’OMS. Lo stesso, delinea quattro obiettivi specifici da portare a termine tramite 20 azioni politiche attuabili in tutti i Paesi. In questa maniera, si potrà ridurre del 15% il totale globale di inattività fisica sia negli adulti che negli adolescenti. 

Ma non solo. L’accrescere dei livelli di attività fisica consente di raggiungere altri tre obiettivi mondiali entro il 2025. 

  1. La riduzione del 25% della mortalità precoce causata da tumori, diabete, malattie respiratorie o cardiovascolari.  
  2. La diminuzione del 25% degli stati ipertensivi; 
  3. Il blocco dell’aumento di diabete e obesità. 
Benessere e attività fisica: yoga e meditazione

La situazione in Italia 

Focalizzandoci sulla situazione in Italia, c’è da sottolineare che le strategie adottate vanno di pari passo con gli obiettivi promossi dall’OMS – a cui la stessa Italia ha contribuito a delinearne le linee guida – e con le idee politiche dell’Unione Europea. Il tutto tenendo sempre in considerazione gli stili di vita di ciascuno. 

Infatti, le strategie nazionali e locali volte alla promozione dell’attività motoria puntano alla realizzazione di azioni efficaci, in un’ottica intersettoriale, per abbattere i quattro principali fattori dell’insorgere di malattie croniche. 

  1. Scorretta alimentazione; 
  2. Inattività fisica; 
  3. Consumo eccessivo di alcol; 
  4. Tabagismo. 

Chiaramente, anche per l’Italia la strada è ancora lunga. Solo il 18% dei bambini pratica sport, mente il 33,6% degli adulti è sedentario, vale a dire non svolge un lavoro pesante e tantomeno ha come hobby lo svolgimento di un’attività fisica

Invece, gli over 65 praticano soprattutto la camminata e alle faccende domestiche, ma non allenano la forza muscolare. 

Benessere e attività fisica: cosa suggerisce il Ministero della Salute 

In questo paragrafo analizziamo più attentamente le linee guida date dal Ministero della Salute

Nel caso di bambini e adolescenti, di età tra 5 e 17 anni, l’attività fisica sarebbe da praticare almeno per 60 minuti ogni giorno per tre volte alla settimana con specifici esercizi di rafforzamento dell’apparato muscoloscheletrico

Tuttavia, l’attività fisica, in queste fasce d’età, include anche il gioco, lo sport e l’esercizio fisico strutturato. Non è tutto. Persino lo stile di vita dei genitori e il contesto ambientale di crescita, influenzano e determinano lo stato di salute nel corso degli anni. Per esempio, una vita attiva durante la gravidanza contribuirà non solo al benestare della mamma, ma anche a quella del nascituro. 

Inoltre, l’OMS raccomanda agli adulti lo svolgimento di almeno 150 minuti settimanali di attività fisica aerobica moderata o, al contrario, 75 minuti di attività vigorosa. 

Se preferisci, puoi anche combinare i due tipi di attività.  

Infine, gli adulti over 65. Questi, al fine di ridurre il rischio di malattie croniche e migliorare la salute cardiorespiratoria, dovrebbero praticare almeno 150 minuti di aerobica moderata oppure 75 minuti di attività più vigorosa.  

I 10 consigli per rimanere in forma e in salute 

Alle precedenti linee guida, il Ministero della Salute ha fornito una lista di 10 consigli per praticare nel miglior modo possibile attività fisica. Vediamoli uno ad uno. 

  1. Meglio poco che niente. In questo senso, vanno bene anche 60 minuti a settimana. 
  2. Più movimento e meno sedentarietà. Intervalla 2-3 minuti di movimento ogni 30 minuti di sedentarietà. 
  3. Pratica uno stile di vita attivo. Camminare, salire le scale, fare giardinaggio sono azioni pratiche che apportano benefici alla salute. 
  4. Dimentica la sedentarietà. Rimanere costantemente fermi è un grosso fattore di rischio. 
  5. Aiuta il tuo corpo. Se sei in sovrappeso pratica attività fisica, come acquagym, ginnastica dolce o pedalate in bici. 
  6. Attività fisica in gravidanza. Praticare attività fisica durante la gestazione apporta benefici alla mamma e al nascituro. 
  7. L’attività da fare in gravidanza. La camminata è ottimale per allenarsi senza fare troppi sforzi. In alternativa, si può optare per yoga e pilates.  
  8. Lo sport nei bambini e ragazzi con patologie. Anche in questo caso, più degli altri, è necessario svolgere attività fisica. 
  9. Attività fisica nei portatori di disabilità. Bisogna considerare il grado di possibilità, ma comunque è preferibile scegliere uno sport, seppur leggero. 
  10. Attività motoria per i problemi neuro-sensoriali. Allo stesso modo della disabilità fisica, anche quella mentale e intellettuale necessità il regolare svolgimento di un’attività. 
L'importanza dell'idratazione

Tu sapevi che benessere e attività fisica dipendono l’uno dall’altro? Parliamone insieme nei commenti.

Infine, potrebbe esserti utile leggere anche i consigli e falsi miti sull’attività fisica e l’alimentazione.

Il metodo META Experience fondato dalla Dott.ssa Monica Germani prende è un modello altamente personalizzato e modellato su ciascun paziente. È di vitale il test del DNA, un esame aggiuntivo dove si può individuare la predisposizione genetica del paziente a sviluppare o meno alcune patologie, come ad esempio l’obesità, che con l’aiuto dell’attività fisica si può prevenire.

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